Il mondo dei cosmetici è ricco di imprese e di prodotti molto diversi tra loro pur appartenendo al medesimo ambito; tuttavia, stando alle percentuali in circolazione, ogni giorno nel mondo vengono create e lanciate nuove attività relative proprio al settore in questione.
Investire nel business di cosmetici allo scopo di avviare un’azienda di beauty è un desiderio piuttosto comune tra le persone, le quali amano potersi informare circa le tipologie di prodotti progettati per poi stilare un proprio piano aziendale. Come dar vita a un brand di cosmetici? Di seguito si fornisce ai lettori una guida essenziale: ecco quali sono i passi essenziali per aprire un’impresa cosmetica.
Definizione del brand
Il primissimo passaggio da realizzare per avviare un’attività di cosmetici consiste nella definizione del proprio brand: bisogna assolutamente scegliere un concetto in grado di definire la concentrata selezione di prodotti da offrire ai clienti. Ovviamente, si potrebbe decidere sia di aprire un punto vendita, nel quale generare una precisa atmosfera, sia di aprire un e-commerce nel quale inserire l’assortimento di prodotti.
Di conseguenza vanno prima di tutto stabilite le strategie di marketing e la politica dei prezzi, così da attirare il pubblico per potersi inserire nella porzione di mercato prescelta. L’obiettivo, d’altronde, è quello di spiccare rispetto alla concorrenza, ma per farlo è doveroso scegliere il concetto più idoneo per raccontare la storia della propria linea di cosmetici.
Per fornire degli esempi pratici ai lettori, si sottolinea come un business di cosmetici debba apparire coerente: se si vogliono vendere dei cosmetici naturali bisogna virare su un target di consumatori eco-consapevoli fornendo loro prodotti biologici con ingredienti naturali e privi di sostanze chimiche.
Oppure, ancora, si potrebbero vendere dei prodotti cosmetici vegan, ovvero da vendere a dei consumatori attenti all’etica animale; in tal caso si dovrebbero progettare cosmetici per vegani, privi di ingredienti di origine animale, nonché su cosmetici cruelty-free, ossia non testati sugli animali.
Studiare i competitor e le tendenze
Tra i consigli per avviare un brand di cosmetici si segnala innanzitutto la priorità di studiare i competitor analizzando il mercato di riferimento. L’originalità deve essere all’ordine del giorno, per cui bisogna differenziarsi dalla concorrenza anche attraverso dei packaging dettagliati, oppure interagendo in maniera alquanto diretta e stimolante con i clienti, magari tramite diversi canali di comunicazione.
Sarebbe superfluo, ad esempio, avviare un business di cosmetici biologici e vegani all’interno di una porzione di mercato dove figurano già cinque aziende leader. Tuttavia, è altrettanto imprescindibile lo studio delle tendenze emergenti per restare al passo e per comprendere al meglio quali sono i desideri dei consumatori, regolandosi di conseguenza con la propria azienda. Lo scopo è quello di massimizzare i profitti ampliando sempre di più, e diversificando, così la clientela.
Chiaramente, è necessario restare fedeli ai valori trasmessi dai prodotti realizzati e poi venduti, ma tenere in considerazione i trend del momento può garantire l’immediato successo. Il suggerimento è di aggiornare il business plan almeno due volte l’anno al fine di includere le nuove tendenze: avviare un’azienda di beauty è complesso, ma anche consolidare il rapporto con i clienti e la sua posizione nel mercato.
Dunque, questo approccio può certamente contribuire a distinguere un business dalla concorrenza, perciò si segnalano ai lettori alcuni trend molto imponenti nel settore dei cosmetici: c’è molto interesse per il make-up personalizzato, così come per i prodotti dedicati alla salute della pelle (skincare) realizzati con ingredienti naturali e biologici.
Inoltre, nel 2024 la sostenibilità è all’ordine del giorno, in quanto è uno dei temi cardine della società contemporanea; per la suddetta ragione, gli individui si interessano notevolmente a dei packaging eco-compatibili che rispettino tutte le pratiche etiche e responsabili a tutela dell’ambiente.
Gli ultimi due consigli per avviare un business di cosmetici di successo riguardano dei prodotti vegani e cruelty-free, nonché la tecnologia e la multifunzionalità: la cosiddetta Beauty Tech rappresenta una soluzione intrigante per i consumatori, i quali possono utilizzare delle app per la realtà aumentata allo scopo di provare il make-up in maniera totalmente virtuale; infine i cosmetici che combinano più funzioni sono tra i più suggestivi, e perciò vanno per la maggiore i fondotinta con trattamenti anti-età.
Informarsi sulle procedure legali e amministrative
Quando si avvia un business è necessario informarsi a dovere sulle procedure per aprire un’impresa cosmetica, così da svolgere ogni azione a norma di legge. In tal senso, le procedure legali e amministrative rappresentano dei requisiti finalizzati alla tutela dell’attività stessa e del cliente, assicurando la vendita di prodotti sicuri e di qualità.
Per aprire un negozio di cosmetici è necessario ottenere licenze e permessi commerciali relativi alla città o al comune di riferimento, seguendo le linee guida e facendo richiesta per ottenere un permesso per l’imposta sulle vendite.
Qualora si desideri offrire ai consumatori dei servizi specifici come trattamenti estetici o consulenze, potrebbe allora essere necessario richiedere ulteriori permessi o presentare una certificazione professionale aggiuntiva.
Attenzione anche alle normative sanitarie, poiché sono fondamentali da seguire anche quando si producono cosmetici in laboratorio per rivendere ciascuno di essi su un apposito e-commerce; per aprire uno di questi, infatti, è obbligatorio avere la partita IVA. Si segnala infine che qualunque normativa può essere soggetta a variazione, a seconda delle leggi locali.
Definire il target di mercato e creare una strategia di marketing
Per avviare un business di successo non solo bisogna riflettere sullo sviluppo del prodotto, ma un’attenta pianificazione passa anche dalla definizione del target di riferimento all’interno del mercato nel quale ci si vuole inserire con la propria linea di cosmetici. Ad esempio, si potrebbe attirare un pubblico giovane che fa particolarmente attenzione ai trend e alla moda tramite dei cosmetici innovativi e perfettamente in linea con le tendenze del momento (maschere viso in tessuto; palette di ombretti con colori vivaci).
Anche per gli uomini esistono prodotti dedicati alla cura della pelle (perciò maschi interessati al grooming), per cui basta decidere se includere loro nella gamma di prodotti in vendita, oltre alle donne. In linea di massima, gli adolescenti (tutorial; cosmetici a prezzi accessibili; prodotti per l’acne) e le donne sono il pubblico da attirare con la maggiore priorità, questo è ormai assodato. Si potrebbero addirittura realizzare dei cosmetici in target con le esigenze dei professionisti impegnati, per cui si immettono sul mercato prodotti per la cura della pelle ad alta efficienza e make-up di lunga durata.
Al contempo, per arrivare al successo massimizzando i profitti è necessario creare una strategia di marketing ad hoc: si possono ottenere dei finanziamenti statali tramite prestiti, eventualmente da richiedere a privati o a istituti bancari, oppure si potrebbe avviare il business di cosmetici tramite aziende conto terzi. Una volta stabilito tale aspetto, si passa alla comunicazione: è necessario aprire più canali social per interagire direttamente con i clienti, assicurando loro prodotti di qualità che corrispondano alle loro esigenze, organizzando un sistema di spedizioni rapido ed efficace.
Ci si può affiliare con blog di bellezza rinomati dove piazzare i propri prodotti da pubblicizzare, oppure pagare degli appositi spazi in Internet; inoltre, tra i consigli per iniziare un brand di cosmetici c’è quello che consiste nell’affidarsi ai famosi beauty influencers, figure fondamentali per far sì che si diffondano i prodotti aziendali in tempi celeri.
Le migliori piattaforme online e offline per promuovere e vendere i prodotti cosmetici
Per promuovere e vendere prodotti cosmetici è necessario avvalersi di piattaforme online e offline; ma quali sono le migliori? Per ciò che concerne quelle online, si potrebbe avviare un business di cosmetici tramite un e-commerce (sito web apposito), tramite piattaforme social dove collaborare con importanti beauty influencers e content creator, oppure ancora tramite siti di blog e content marketing nei quali si possono condividere consigli di bellezza, tutorial e recensioni di cosmetici. Infine, il marketplace online (Amazon, eBay) è una valida soluzione per interagire con i clienti e per vendere la propria linea di prodotti personalizzati.
Tra le migliori piattaforme offline si segnalano, invece, i negozi di bellezza e cosmetici con cui collaborare distribuendo i propri prodotti, ma anche i mercati e le fiere a tema dove potersi approcciare in maniera diretta con i clienti. Se vi sentite pronti a trasformare la vostra passione in un’attività redditizia, è giunto il momento di avviare il vostro brand di cosmetici utilizzando il nostro servizio di prodotti in conto terzi, pianificando il tutto accuratamente e impegnandosi verso l’etica e la sostenibilità.